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Quando si parla di immagine coordinata si pensa sia semplicemente la “grafica” del bigliettino da visita, della carta intestata, della brochure o del sito internet. In realtà non è solo questo… Se fosse così, per creare una immagine coordinata aziendale efficace basterebbe sviluppare un bel progetto creativo e declinarlo nei vari formati della comunicazione.
In realtà dietro ad ogni progetto di immagine coordinata c’è molto di più. Creativo, Graphic designer e Copywriter devono lavorare insieme, integrando le loro specifiche conoscenze e abilità.
L’immagine coordinata deve rispecchiare l’identità dell’azienda. Font, forme, colori e grafiche non possono essere dettate solo dal “gusto estetico”, ma devono essere distintive, cioè permettere di riconoscere l’azienda e distinguerla dai concorrenti.
Oggi per avere un ruolo da protagonisti nel proprio mercato è sempre più importante avere una identità forte e ben definita. Una immagine coordinata efficace permette, attraverso le varie strategie di marketing attuate, di rafforzare gradualmente la brand reputation.
Gli elementi della comunicazione visiva devono rendere tangibili i valori aziendali, quali la vision, la mission, la storia e la filosofia del brand.
Che ne pensate di un vostro cliente o fornitore che, privo di una precisa identità, si presenta ai vostri occhi sempre in modo diverso? Quindi la coerenza è alla base del successo di ogni prodotto o di una azienda. Se non volete che il vostro brand venga percepito come poco professionale è importante rivolgersi a dei veri professionisti in grado di creare la vostra brand image.
Tenete sempre in considerazione le particolarità di ciascun supporto su cui andrete a posizionare il vostro marchio. Infatti alcune sfumature o colori potrebbero essere difficilmente riproducibili su gomma, legno, vetro, stoffa o carte opache. Per questi motivi è indispensabile creare una vera e propria “Guida di Immagine Coordinata”. In questo documento si regolarmentano in maniera univoca l’uso, i colori e il posizionamento del vostro marchio, come ad esempio:
1. descrizione del logo, indicazione dei colori e della sua applicazione sui vari materiali
2. posizionamento del logo su carta intestata, buste, biglietti
3. dimensione e ingrandimento del logo sui diversi supporti
4. mockup, misure, ingombri ed esempi di utilizzo del logo
5. caratteri, colori e dimensioni del lettering del logo e dei diversi contenuti
Il primo strumento di comunicazione, quello più importante è quindi il logo aziendale, elemento che identifica e condiziona tutta la vostra brand identity. Se non ne avete uno è importante crearlo. Se avete un brand lo ritienete efficace e moderno, oppure è arrivato il momento di rinnovarlo per renderlo più attuale ed adatto anche alle nuove tecnologie? Perché questo è il momento giusto per fare tutte queste valutazioni. Definite i valori sui quali poggiare la vostra comunicazione e il target a cui vi rivolgerete.
Insieme potremo decidere la linea grafica, questa verrà declinata per tutti i supporti di comunicazione: dal biglietto da visita alla carta intestata, dalla brochure al sito internet, dall’uniforme al manifesto o all’insegna.
Se il restyling è leggero e coincide con una semplice volontà di ammodernamento della vostra immagine, puotrà essere attuato in qualunque momento. Mentre se il restyling è più radicale ed è risponde ad una precisa necessità di “cambiamento aziendale”, come il cambio della dirigenza o un diverso posizionamento nel mercato, questo andrà pianificato più attentamente e nel tempo. In questo caso le modifiche dovranno essere graduali e supportate da azioni di comunicazione per aiutare gli stakeholder a metabolizzare il cambiamento.